L’OSS sempre piu ricercato dagli Ospedali

OSS, una figura sempre più cercata dagli ospedali

OSS, una figura sempre più cercata dagli ospedali

L’Operatore Socio Sanitario (OSS) è oggi una delle figure più ricercate all’interno del sistema sanitario nazionale. Gli ospedali e le strutture assistenziali si trovano di fronte a una crescente carenza di personale qualificato, e la presenza dell’OSS diventa sempre più fondamentale per garantire assistenza continua, qualità dei servizi e umanità nei reparti.

Un ruolo indispensabile nella quotidianità ospedaliera

L’OSS non è un semplice collaboratore, ma un elemento cardine del sistema di cura. Si occupa di mansioni essenziali: igiene personale del paziente, mobilità, somministrazione dei pasti e supporto nelle attività quotidiane. Spesso svolge quelle operazioni che liberano gli infermieri dal “lavoro sporco”, consentendo loro di concentrarsi sugli aspetti clinici più complessi.

In molti reparti, l’OSS è il punto di riferimento umano e pratico per i degenti: il primo volto che incontrano al mattino e l’ultimo prima della notte. Il suo contributo, anche se spesso silenzioso, è ciò che mantiene in equilibrio la catena dell’assistenza.

Concorsi pubblici per OSS attualmente aperti in Italia

Il 2025 è un anno di grande fermento per chi desidera lavorare nel settore socio-sanitario. Diversi enti pubblici e aziende sanitarie stanno pubblicando bandi per Operatori Socio Sanitari in tutta Italia:

  • 🏥 ASP Ghirlandina (Modena – Emilia-Romagna): concorso pubblico per 14 posti di OSS a tempo indeterminato.
  • 🏥 Regione Campania: concorso unico OSS 2025 per centinaia di posti in ospedali e RSA pubbliche.
  • 🏥 Aziende Sanitarie Lombarde: bandi aperti per 5 posti di OSS a tempo pieno.
  • 🏥 Regione Toscana: selezione pubblica per 12 OSS presso Aziende USL territoriali.

Concorsi in uscita e stime future

Secondo fonti di settore, nei prossimi 12 mesi si prevede la pubblicazione di oltre 7.000 nuovi posti per OSS in tutto il territorio nazionale. Le regioni con maggiore fabbisogno sono Campania, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia, ma bandi importanti sono attesi anche nel Lazio e in Piemonte.

La spinta nasce dal crescente bisogno di personale per le strutture post-acuzie, le RSA e i servizi domiciliari, dove l’OSS è ormai una figura irrinunciabile per garantire continuità assistenziale.

Una professione che dà dignità al lavoro di cura

Essere OSS significa portare nella sanità italiana non solo professionalità ma anche umanità. È il mestiere di chi accompagna, ascolta e sostiene, di chi restituisce dignità ai gesti quotidiani dell’assistenza. Una figura che, anche nei momenti più complessi della sanità pubblica, mantiene accesa la dimensione umana della cura.

Articolo redatto dalla Redazione Formazione AGR – Via Gaetano Casati 33.

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